Lotta alla processionaria del pino

Il problema della processionaria interessa ampie aree sia boschive che urbane. Nelle aree urbane si assiste al degrado ambientale dovuto all’azione parassitaria dell’insetto sulla chioma, e al disagio delle persone da imputare alla nota azione urticante che in alcuni casi sfocia in pericolose allergie.

L’insetto in questione è un lepidottero (farfalla) defogliatore, le cui larve nascono nel periodo compreso tra fine agosto e i primi di settembre, momento in cui iniziano a tessere i caratteristici nidi sericei e all’interno dei quali trascorreranno l’intera stagione invernale.

La lotta contro la Processionaria del Pino è resa obbligatoria su tutto il territorio nazionale ai sensi del D.M. 30 ottobre 2007.

L’intervento della G.E.A. garantisce l’assenza del parassita per più anni.

Processionaria-del-pino
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Come-combattere-processionaria-gelso
Rimedi-eliminare-farfalla-da-alberi-da-frutto
L’infestazione di questo tipo di insetto comporta la defogliazione e una sensibile riduzione di accrescimento della pianta. Il lepidottero defogliatore è, inoltre, un parassita di rilevanza sanitaria, in quanto i peli urticanti delle larve mature provocano reazioni allergiche con rischio di shock anafilattico. A maturazione, infatti, le larve abbandonano i nidi e scendono al suolo per interrarsi; è proprio in questa fase che rappresentano un pericolo per cittadini ed animali domestici.

Il team di tecnici fitoiatri esperti di G.E.A. sanno esattamente come combattere ed eliminare qualsiasi insetto.

Per avere maggiori informazioni su rischi, rimedi e metodi di lotta alla processionaria del pino, contattaci.

Come-eliminare-processionaria-del-pino
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I vantaggi del Nuovo Metodo Corradi®  nel controllo della processionaria del pino

Riconosciuta la pericolosità della processionaria del pino anche per l’uomo, lo Stato Italiano ne impone la lotta obbligatoria con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 30 ottobre 2007 “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa (Den. et Schiff)” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°40 del 16/02/2008.

La tecnica endoterapica Nuovo Metodo Corradi® , che avviene tramite iniezioni nel tronco di una soluzione insetticida specifica, interessa tutta la chioma del pino e consente l’eliminazione totale del parassita per lunga durata.

Questo metodo presenta molteplici vantaggi:

• la zona di lavoro riguarda un’area ristretta intorno al fusto, permettendo, quindi, di intervenire anche su zone poco accessibili e impervie;

• al di là che vi siano piante infestate nelle vicinanze, la pianta trattata acquisisce una sua resistenza interna al parassita e ad altri possibili insetti che la popolano (Evetria e Crisomela del pino);

• il prodotto sfrutta il flusso linfatico della pianta e riesce di conseguenza a distribuirsi in maniera omogenea su tutta la chioma;

• tutta l’operazione viene eseguita da terra escludendo la necessità di:

  effettuare interventi aerei con relativo problema di effetti dovuti all’utilizzo di atomizzatori;

  asportare dei nidi con relativo rischio di contatto da parte degli operatori;

• dopo l’intervento eventuali nidi presenti regrediscono e si atrofizzano con il tempo, sfuggendo così alle problematiche connesse al loro smaltimento;

• il periodo d’intervento è molto ampio: va da Agosto a Dicembre prima della formazione dei nidi, e da Gennaio a Marzo a nido presente. Si ottiene sempre un risultato totale (mancata discesa delle larve), garantito per più anni.

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Volantino processionaria